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Ricerca e Sviluppo: sbloccato il credito d’imposta
Nella Gazzetta Ufficiale del 18 aprile 2011 è stato pubblicato il decreto con le modalità di utilizzo dei crediti d’imposta per attività di ricerca e sviluppo fruibile da subito tramite modello F24.
In particolare sono stati sbloccati i fondi per il credito d’imposta istituito dall’Agenzia delle Entrate in favore delle imprese che hanno investito in attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo già esclusi dal famoso Click Day. Il credito d’imposta potrà essere utilizzato immediatamente, ma solo in compensazione mediante il modello F24, nella misura massima complessiva del 47,53%, indicando l’anno 2011 ed il codice tributo 6808.
L’agevolazione riguarda le aziende che abbiano investito risorse per questo tipo di progetti anteriormente al 29 novembre 2008, quando è entrato in vigore del decreto-legge n. 185 del 2008 che ha disposto la procedura di monitoraggio sul credito d’imposta, che non abbiano ricevuto il nulla-osta per la sua fruizione per esaurimento delle risorse disponibili dopo il “click-day” del 6 maggio 2009.
L’utilizzo del credito d’imposta e subordinato alla reale entità delle attività di ricerca e sviluppo effettuate e rendicontate.
Studio Contrino
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