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Principali scadenze Gennaio 2018

In allegato, promemoria principali scadenze Gennaio 2018

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Circolare 2.2016 – Legge di stabilita’ 2016

La legge di stabilità per l’anno 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.302 del 30-12-2015 – Suppl. Ordinario n. 70) ha confermato le anticipazioni già evidenziate nella precedente circolare 18.2015.

Si riepilogano di seguito i principali contenuti di interesse generale.

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Approfondimento Circolare 9.2012 – Canone Speciale RAI

Marcia indietro della RAI che dopo le polemiche riguardanti l’introduzione di un canone speciale su pc, tablet e smartphone, ha precisato che il mero possesso dei computer e delle altre apparecchiature non comporta il pagamento di alcun canone speciale. Decisivo, in questo senso, l’intervento del dipartimento delle Comunicazioni che tra lunedì pomeriggio e martedì mattina ha convinto i vertici della RAI a non dare seguito alla vicenda.

Dalla nota emessa dalla stessa azienda televisiva, in sostanza la norma verrà interpretata in maniera restrittiva in maniera da lasciare fuori dal perimetro del canone speciale i device collegati in Rete, mentre solo per gli apparecchi adattati alla ricezione effettiva dei canali televisivi (tecnicamente quelli abilitati al digital signage), una stretta minoranza, rimarrà l’obbligo. Non conta pertanto la natura in sé dello strumento, ma l’uso che ne vien fatto. Se dunque un monitor viene utilizzato in funzione di schermo per la trasmissione tv, allora il canone è dovuto ed è regolato dai regolamenti relativi al Canone Speciale. Al di fuori di questa speciale casistica, invece, tutto rimane come prima.

Non è ancora chiaro però se la RAI invierà adesso delle nuove lettere alle aziende che negli ultimi due mesi avevano già ricevuto i bollettini.

Circolare 9.2012 – Canone RAI su computer e radio aziendali

Negli ultimi giorni moltissime imprese e Studi professionali hanno ricevuto, per posta, l’invito a sottoscrivere l’abbonamento speciale Rai, nonostante l’assenza di un apparecchio televisivo nei locali di lavoro.

Difatti, le vigenti disposizioni normative impongono l’obbligo del pagamento di un abbonamento speciale a chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione di trasmissioni radiotelevisive al di fuori dell’ambito familiare, compresi computer collegati in rete (indipendentemente dall’uso al quale gli stessi vengono adibiti). È sufficiente quindi avere un computer connesso a internet per incappare nell’obbligo dell’abbonamento speciale, il cui importo parte da un minimo di Euro 200,91.

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