Circolari

Circolare 11.2012 – Decreto semplificazioni 16/2012

E’ entrato in vigore il 3 marzo 2012 il D.L. 16/2012, cosiddetto Decreto semplificazioni fiscali, contenente disposizioni urgenti in materia tributaria e relative azioni di potenziamento delle procedure di accertamento.  Tra le novità principali, ricordiamo:

  • comunicazione per dichiarazioni d’intento ricevute
  • elenchi clienti e fornitori
  • comunicazione operazioni con Paesi Black List
  • rimborso IRAP anni pregressi sul costo del lavoro
  • immobili all’estero
  • compensazioni IVA
  • trasferimento contante

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Comunicazioni varie

All’interno della seguente informativa si riportano alcune importanti novità circa:

  • le compensazioni dei crediti IVA;
  • la comunicazione dei beni aziendali concessi in godimento a soci o familiari;
  • lo Spesometro relativo all’anno 2011.

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Circolare 10.2012 – Beni in godimento ai soci

Il decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 ha introdotto alcune disposizioni volte a colpire i beni che le imprese concedono in godimento ai soci a corrispettivi inferiori al valore di mercato.

Con il medesimo decreto vengono stabiliti degli obblighi di comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei suddetti dati al fine di consentire di procedere all’attività di controllo.

Per l’anno 2011 la comunicazione va effettuata entro il 31 marzo 2012 ma, essendo il 31 sabato, la scadenza slitta al 2 aprile 2012 salvo eventuali proroghe concesse nei prossimi giorni.

Nella circolare integrale si esaminano i tratti principali della disposizione e le conseguenti ricadute per le aziende.

Si allega inoltre un prospetto rilevazione dati da restituire allo Studio per l’adempimento della scadenza.

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Prospetto di rilevazione: Apri file

Approfondimento Circolare 9.2012 – Canone Speciale RAI

Marcia indietro della RAI che dopo le polemiche riguardanti l’introduzione di un canone speciale su pc, tablet e smartphone, ha precisato che il mero possesso dei computer e delle altre apparecchiature non comporta il pagamento di alcun canone speciale. Decisivo, in questo senso, l’intervento del dipartimento delle Comunicazioni che tra lunedì pomeriggio e martedì mattina ha convinto i vertici della RAI a non dare seguito alla vicenda.

Dalla nota emessa dalla stessa azienda televisiva, in sostanza la norma verrà interpretata in maniera restrittiva in maniera da lasciare fuori dal perimetro del canone speciale i device collegati in Rete, mentre solo per gli apparecchi adattati alla ricezione effettiva dei canali televisivi (tecnicamente quelli abilitati al digital signage), una stretta minoranza, rimarrà l’obbligo. Non conta pertanto la natura in sé dello strumento, ma l’uso che ne vien fatto. Se dunque un monitor viene utilizzato in funzione di schermo per la trasmissione tv, allora il canone è dovuto ed è regolato dai regolamenti relativi al Canone Speciale. Al di fuori di questa speciale casistica, invece, tutto rimane come prima.

Non è ancora chiaro però se la RAI invierà adesso delle nuove lettere alle aziende che negli ultimi due mesi avevano già ricevuto i bollettini.

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